Rimodulazioni illeggittime? Ci si mette anche TIM

Dopo l’abolizione dei costi di ricarica e la tentata mossa dell’Unione Europea di abbassare i costi delle chiamate della telefonia mobile, sta succedendo il patatrac. Gli operatori mobili, per recuperare entrate che sono state tolte a favore degli utenti, stanno aumentando le tariffe con rimodulazioni che il più delle volte scioccano la clientela.

E’ il caso di TIM, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la rimodulazione delle seguenti tariffe:

Il messaggio che Tim sta inviando ai propri clienti con queste tarriffe è il seguente:

Dal 6 agosto l’attuale meccanismo di autoricarica cesserà. Aderisci gratis alla nuova autoricarica. Chiama 4916. Per info/recesso senza penali www.tim.it/negozi

Ho provato personalmente a chiamare il 4916, dato che sono uno degli sfortunati con questa tariffa. Peccato che a quel numero non ci sia nessuna voce guida che dà informazioni in merito. Anche il sito indicato nel messaggio risulta inesistente, perché spunta un bel messaggio “Pagina non trovata”. Tento l’ultima carta e chiamo il 119. Dopo qualche minuto d’attesa riesco a parlare con un operatore che non mi sa dire niente, a parte le condizioni della nuova tariffa che entrerà in vigore: dal 6 agosto sarà possibile attivare questa carta autoricarica dalla durata di 90 giorni al costo di 1 euro (che verrà rimborsato entro 24 ore).

La carta autoricarica consente di ricevere un bonus di 5 centesimi di euro per chiamate e videochiamate dalla durata superiore a due minuti e 1 centesimo di euro per ogni sms ricevuto. I bonus vengono erogati ogni 30 giorni, ma vi daranno al massimo 60 euro al mese. Se superate la soglia del bonus, vi sarà accreditata ma vi verrà scalata dai mesi a seguire.

Il dramma avviene alla scadenza di questi 90 giorni, considerabili come “di prova”. Infatti, a quel punto bisognerà attivare l’offerta facendo almeno 15 euro di ricarica mensile. L’operatore stesso non mi ha saputo dire cosa potrebbe succedere se alla fine del mese io non ricaricassi. A questo punto, la migrazione di centinaia di utenti da TIM è assicurata.

Oltretutto, stanno praticamente facendo quello che vogliono, senza il minimo rispetto per i clienti: dai più fedeli (io sono con Tim 10 anni!) fino ai nuovi. La mancanza di comunicazione e la disorganizzazione totale stanno portando il caos tra gli utenti che hanno le suddette tariffe.

Tim non è l’unico operatore che cerca di recuperare soldi in questo modo poco lecito. Lo hanno già fatto prima Wind e 3 Italia. Al momento (ma non diciamolo troppo forte) si sta salvando solo Vodafone, che sicuramente godrà grossi benefici della migrazione da questi operatori. Fortunatamente, l’ADUC viene in nostro aiuto, aiutandoci a capire cosa sta succedendo:

A nostro avviso, tale aumento è illegittimo perché vessatoria (ai sensi del Codice del Consumo) la clausola del contratto che prevede le modifiche dello stesso da parte del gestore. Si potrà quindi intimare ai gestori il rispetto del contratto fino alla sua scadenza naturale con questo modulo.

http://www.aduc.it/dyn/sosonline/modulistica/modu_mostra.php?Scheda=177181

Vi terremo aggiornati sulla questione, specialmente nel caso avessimo notizie ufficiali da parte di TIM. Di certo, noi saremo lì ogni giorno a chiedergliele.