Amazon Prime Video, in Italia a novembre?
Di davideLa situazione sta cominciando a diventare affollata, ma, c’è da dire, a tutto vantaggio dell’utente: ormai le migliori offerte per la tv streaming (come quelle che si possono confrontare su SosTariffe.it) disponibili in Italia permettono di dare vita a un palinsesto ricco e variegato. L’unico problema può essere stare dietro alla ricchezza (e alla frammentazione) delle proposte.
Dopo l’arrivo di Netflix l’anno scorso, in grado di conquistare subito la platea del nostro Paese per la qualità dell’interfaccia e i contenuti esclusivi, ora anche Amazon Prime Video, la piattaforma del colosso di Jeff Bezos, sarebbe pronta – secondo le indiscrezioni – a sbarcare in Italia.
Amazon Studios, la divisione dedicata alla produzione di contenuti direct-to-video di Amazon, non ha del resto alcuna intenzione di fare la comparsa nell’affollato panorama televisivo. Dopo l’incetta di premi di una delle sue prime produzioni originali, Transparent, quest’anno si è aggiudicata nientemeno che Woody Allen («Ho provato a dire di no, ma i soldi erano davvero tanti», ha ammesso Woody con la sua candida nonchalance) per Crisis in Six Scenes, la prima serie tv del grande regista newyorkese, con Miley Cyrus tra i protagonisti.
A quanto sembra, l’arrivo di Amazon Prime Video in Italia dovrebbe concretizzarsi a novembre e comunque entro fine anno, con un abbonamento di 7,99 euro al mese (prezzo molto interessante, considerando che dovrebbe essere compresa anche l’alta definizione). Film, serie tv, documentari e contenuti di altro tipo saranno a disposizione su diversi dispositivi, dalle smart tv ai tablet, passando per lo smartphone.
Una delle opportunità più interessanti potrebbe essere invece legata a un servizio già presente negli Stati Uniti, ovvero la possibilità di effettuare il download dei programmi in locale (in USA costa 99 dollari). Una sfida ai vari operatori nostrani – oltre a Netflix anche Now Tv, la tv streaming di Sky, TIMvision, la proposta di TIM, più Premium Online e Infinity, di Mediaset Premium – che potrà contare anche sul fondamentale accordo di Amazon con la Warner Bros per la distribuzione.
Tra le serie di maggior successo di Amazon Prime Video, anche Mozart in the Jungle, The Man in the High Castle, Red Oaks, Alpha House, più il giornalismo televisivo di assoluta qualità di The New Yorker Presents e la produzione di film di registi di primissimo piano: oltre ad Allen, anche Steven Soderbergh, Spike Lee, Ridley Scott e Nicolas Winding Refn. Anche sul lato hardware potrebbero esserci sviluppi interessanti, con i prodotti Amazon come il set top box Fire TV e la chiavetta Fire TV Stick.
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