Anche l’università è in rete
Di davideFrequentare l’università on line
Non solo social network e app divertenti: il web ormai ci accompagna in tutti gli aspetti della nostra vita, persino nei nostri percorsi accademici. La digitalizzazione dell’istruzione ai più alti livelli si sta facendo sempre più strada negli atenei non solo italiani ma anche del resto del mondo.
In Italia esistono già delle università completamente telematiche che raccolgono milioni di iscritti e i vantaggi sono diversi sia in termini di costi che di risparmio di tempo per conciliare gli altri impegni. Alcune di esse, come l’Università Niccolò Cusano di Roma offre la possibilità di seguire corsi universitari senza test di ingresso, uno dei motivi che scoraggiano moltissimi ragazzi che vorrebbero intraprendere un percorso universitario.
Le iniziative che hanno visto protagonista questa rivoluzione tecnologica sono tante e coinvolgono diverse università in tutto il mondo che offrono corsi on line che naturalmente sono seguiti da milioni di studenti in tutto il mondo.
I corsi universitari on line nel mondo
Sono molti gli atenei sparsi nel mondo che hanno scelto di offrire agli studenti e agli appassionati di determinate materie la possibilità di seguire on line tantissimi corsi universitari.
Si tratta nello specifico dei MOOD, acronimo che sta per “Massive Open Online Courses” cioè corsi intensivi aperti (a tutti) on line.
Gli stessi corsi sono tenuti da insegnanti provenienti dalle università tra le più blasonate e tra queste Stanford, Harvard, Princeton, MIT, Columbia Univesity, Yale e, in alcuni progetti, sono inclusi anche quelli degli atenei italiani della Bocconi di Milano e della Sapienza di Roma.
Le università on line come EdX, Coursera e Udacity sono ormai diventate un punto di riferimento a livello mondiale per chi vuole estendere la propria conoscenza, arricchire il livello culturale, affiancare con approfondimenti i corsi frequentati presso le università tradizionali.
Un esempio del successo di queste università on line di alto livello è Coursera che, in soli 2 anni, ha visto arrivare il proprio numero di iscritti a 5 milioni.
Gli stessi provengono da 190 Paesi diversi e si calcola che insieme ad altre 107 atenei sul web i corsi disponibili sono almeno 532.
I motivi del successo possono essere tanti ma, se si pensa che viene messo a disposizione il sapere di grandi esperti in ogni settore conosciuti in tutto il mondo, la formazione a distanza diventa molto allettante e di sicuro interesse.
La struttura dei corsi universitari on line
Ogni corso può essere seguito on line in streaming e durante la frequentazione vengono effettuati dei test, delle verifiche e degli approfondimenti per arrivare ad avere un livello di preparazione esaustivo di ogni materia trattata.
Alla fine di ogni corso viene rilasciato un attestato ma tuttavia non è valido per accumulare crediti universitari.
Alcuni corsi invece sono erogati a pagamento e possono anche essere condivisi con il datore di lavoro, in modo che possa accertare la preparazione del lavorare in un determinato ambito professionale.
Da anni comunque si discute sulla possibilità di rendere fruibile la diffusione della cultura in modo gratuito e ha fatto scalpore, per esempio, la bambina di 11 anni che viveva in Pakistan e che poté studiare a titolo del tutto gratuito informatica e fisica, attraverso la piattaforma di Udacity.
Si capisce il potenziale beneficio che la formazione a distanza può portare a quei soggetti che, per motivi economici o per problemi di mobilità, non potrebbero accedere alle università tradizionali, avendo questa come unica occasione di istruzione.
Udacity è una delle università on line che eroga corsi sia gratuiti che a pagamento.
Questi ultimi prevedono un certificano riconosciuto alla fine dei corsi e si possono fruire attraverso i più noti social network (Facebook, Twitter, Google, Amazon Web Services e altri).
Anche Coursera ha dei corsi a pagamento in base al tipo di materia trattata e rilascia un certificato ufficiale dove l’università on line attesta la frequenza delle lezioni identificando lo studente attraverso documenti con la propria foto.
La situazione in Italia
Come detto anche in Italia ci sono università completamente telematiche e anche atenei “tradizionali”, come La Bocconi e La Sapienza, erogano corsi, in particolare a Roma sono in lingua italiana (per ora è l’unico caso).
In particolare si frequentano i corsi per le lauree magistrali al fine di conciliare gli impegni con il lavoro e la famiglia. I corsi singoli però, non danno crediti agli studenti, mentre le università telematiche permettono agli studenti di seguire le lezioni e accumulare i crediti necessari alla laurea direttamente da casa.
I pro e i contro della formazione a distanza
I pro e i contro della formazione a distanza sono stati analizzati da esperti quali Viviana Mazza per il Corriere della Sera e da Raffaele Panizza del Daily.Wired.
Ritengono che si potrebbe cadere in una “overdose di sapienza” senza limitazioni e senza l’interazione classica tra docente e discente.
Per contro ci sono enormi community di studenti con cui interagire in modo praticamente illimitato, ed è indubbio il vantaggio dato a chi non può accedere all’istruzione per diversi motivi. In tale prospettiva l’istruzione sarebbe senza più barriere economiche, di tempo e di spazio.
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