Ancora SMS da 899: la Polizia conferma si tratti di illeciti

Abbiamo parlato ieri in questo post di come stiano arrivando alle più svariate utenze telefoniche SMS “truffaldini” che invitano a chiamare un 899 da telefono fisso, col rischio non dichiarato di pagare ben 12 euro per il solo scatto alla risposta e ritrovarsi il messaggio insediderato di un servizio, spesso per adulti, non richiesto da colui che riceve il messaggio sul proprio telefonino.

Abbiamo approfondito al questione contattando la redazione online della Polizia di Stato che ci ha confermato l’illecita provenienza di questi SMS.

Di seguito la risposta delle Forze dell’Ordine:

“Coloro che, fraudolentemente, inviano tali messaggi per indurre il destinatario a comporre numerazioni a valore aggiunto potrebbero incorrere nel reato di truffa (Art. 640 C.P.), in quello di molestie (se l’ invio è costante) e violare quanto disposto dall’ articolo 130 del Codice in materia di protezione dei dati personali il quale prevede che l’utilizzo di sistemi automatizzati di chiamata senza l’intervento di un operatore, per l’invio di materiale pubblicitario o di comunicazione commerciale, è consentito solo con il consenso dell’interessato. Il citato articolo, peraltro, specifica espressamente che i messaggi di tipo Mms (Multimedia Messaging Service) o Sms (Short Message Service) ricadono in tale previsione. La invitiamo, pertanto, a non contattare assolutamente tali numeri“.

Indubbiamente ci era più simpatico Totò quando cercava di vendere la fontana di Trevi… almeno il tutto era fatto alla luce del sole!