Android del telefonino di Google: ti difendo

Il T-mobile G1, cellulare di Google, suscita enorme curiosità. Infatti, sono numerosi i forum Usa (dov’è venduto) che ne parlano, e le critiche diventano inevitabili. Tuttavia, c’è chi esagera; mi spiego con una metafora: se compri una berlina da 170 km/h, non puoi pretendere che in discesa a 250 km/h in curva abbia una buona tenuta di strada.

È la piattaforma Android nel mirino: vedi discuss.pocketnow.com. Ma ci sono accuse che, secondo me, dovrebbero tornare al mittente.

Manca una tastiera su schermo? In realtà, non so a cosa possa servire. C’è già una querty. La tastiera rischierebbe di appesantirlo dal punto di vista funzionale.

Non esplorari i file dentro il cellulare? Sì, magari nasce così. Ma poi ci sono applicazioni specifiche che consentono di accedervi.

Connessione Internet non condivisibile? Dovrei avere il contratto in mano per dare una risposta precisa. A occhio e croce, se firmi per non averla, poi non puoi lamentarti.

E, in generale, dico che il googlefonino è neonato. Dategli il tempo di fare i primi passi. Se ci sono storture, verranno corrette nel tempo.