In arrivo Ray, il primo smartphone multifunzione per non vedenti
Di AlessandroUna lodevole iniziativa è stata intrapresa da Qualcomm e Project Ray: la realizzazione di uno smartphone completamente pensato per non vedenti e ipovedenti, chiamato “Ray”.
La Project Ray è una società che si occupa appunto di realizzare strumenti dedicati a persone affette da deficit visivi, e stavolta si è avvalsa della competenza tecnologica di Qualcomm nel settore della telefonia mobile, per realizzare uno smartphone grazie al quale anche i non vedenti potranno accedere a funzionalità più avanzate della semplice telefonata. Infatti, grazie all’implementazione di un’interfaccia all’avanguardia, non sarà più necessario affiancare al telefono complesse apparecchiature di supporto: l’utente può toccare un qualsiasi punto dello schermo, e, mediante un sistema fatto di vibrazioni e messaggi vocali, viene guidato nella selezione della funzionalità gradita. In questo modo sarà possibile inviare messaggi di testo, navigare in Internet, gestire i social network, accedere a una biblioteca di audiolibri, usufruire di un servizio di assistenza a distanza, e utilizzare tante altre funzionalità fino ad oggi impensabili per un non vedente. Inoltre, Ray è dotato anche di una scheda tecnica di primo piano, grazie alla presenza del processore Snapdragon di Qualcomm e del sistema operativo Android,
Attualmente lo smartphone è in fase di sperimentazione, con 100 utilizzatori che lo testano per verificarne l’affidabilità: terminata questa fase, il progetto dovrebbe finalmente realizzarsi ed entrare in commercio.
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Da tempo noi disabili visivi usiamo ogni funzione del nostro smartphone grazie a programmi da installare (mobile speack ad esempio, ovviamente da pagare a parte) e da sempre un iphone nasce già accessibile (voiceover) quindi non si tratta di una novità, ma solo di un adeguamento alla famosa Convenzione Onu per Persone Disabili. Gesto nobile? Era ora che pure qualcun’altro si adeguasse!