Con un colpo d’aria… si entra nel pc

Il freddo lo conoscono bene i pinguini. E sono abituati. La selezione naturale li ha fatti adattare così bene alle basse temperature della terra in cui vivono.

Lo stesso non si può dire della scheda memoria dei personal computer. Infatti alcuni ricercatori dell’università di Princeton hanno scoperto che esporre il chip a una folata d’aria fredda potrebbe rendere vulnerabile la memoria del computer!

Una bella notizia per gli hacker (anche meno esperti) che potranno instrufolarsi persino nei pc più criptati e protetti.

In sostanza il gioco è semplice: raffreddando questa scheda di memoria i dati sensibili contenuti nel computer, invece che sparire nel giro di pochi secondi come avviene solitamente, rimarrebbero “impressi” per diverse ore. Rimarrebbero dati sensibili di diverso tipo, come dati bancari ma anche i codici per decriptare le protezioni del computer. Gli hacker avrebbero così la possibilità di introdursi nel pc e, con un semplice programma, potrebbero riavviare la macchina ormai compromessa, copiando al contempo tutti i dati rimasti all’interno.

Insomma criptare il pc non è certo un metodo infallibile per garantirsi sicurezza e privacy… a questo punto forse è meglio comprare guanti e sciarpa e imbacuccare per bene il nostro personal friend.