Connessione ADSL condivisa: conviene davvero?
Di francescoConveniente e facile da attivare, la connessione adsl condivisa può essere una valida soluzione da adottare presso i condomini
La connessione adsl condivisa riflette senza dubbio il forte bisogno – ormai diffuso – di essere sempre connessi alla rete e di trovare delle soluzioni pratiche, comode e soprattutto convenienti. La tecnologia si basa essenzialmente sulla possibilità di condividere la propria connessione con altri individui che pure metteranno a disposizione degli altri una parte dei propri servizi. I vantaggi offerti da questa particolare soluzione riguarderanno quindi la possibilità di navigare in rete dividendo i costi della bolletta con tutti quelli che utilizzano il servizio.
Anche per la connessione adsl condivisa esistono molte soluzioni con tariffe diverse a seconda della compagnia prescelta. Prima di procedere con l’elenco dei vantaggi offerti dalla connessione adsl condivisa, occorre fare una precisazione che riguarda in questo caso la differenza tra questo tipo di tecnologia e il free Wi-Fi, una soluzione molto diffusa nei luoghi pubblici e presso gli esercizi commerciali, che permette a chiunque sia dotato delle credenziali di accesso di connettersi alle rete.
Connessione adsl condivisa: una soluzione ideale anche per i condomini
Così come accade per la il riscaldamento centralizzato, anche la connessione per l’adsl può essere condivisa tra gli inquilini di uno stesso condominio. In questo caso il contratto sarà unico ma le spese saranno divise tra tutti quelli che utilizzeranno il servizio di navigazione. In questo caso si potrà optare sia per una linea adsl oppure sperimentare le migliori prestazioni garantite dalla fibra ottica. A tal proposito sarebbe però opportuno verificare la copertura del servizio prima di sottoscrivere qualunque contratto.
Trattandosi di un servizio meno diffuso rispetto, non tutte le compagnie telefoniche sono in grado di fornire delle tariffe per la connessione adsl condivisa. Tuttavia, una volta trovata la compagnia e la tariffa adatta, è possibile attivare senza troppi problemi il servizio. Se il condominio è completamente cablato perché tutti i condomini sono già in possesso di connessione adsl, non ci sarà nessun lavoro da fare. In alternativa sarà l’azienda che eroga il servizio ad occuparsi dei lavori, optando per la fibra ottica o in alternativa per la linea adsl attraverso l’installazione di una centralina condominiale collegata ad una serie di ripetitori che devono vedersi tra loro.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della connessione condivisa?
Il principale vantaggio offerto dalla connessione condivisa riguarda senza dubbio l’aspetto economico e quindi la possibilità di dividere la spesa tra tutti coloro che volontariamente avranno deciso di aderire al servizio. In media il risparmio garantito da questo tipo di soluzione varia dal 25% fino al 50% rispetto ai costi di qualunque altra formula contrattuale. Per evitare che questo “sistema di condivisione” della rete sia una soluzione favorevole per tutti, è importante verificare il corretto funzionamento dell’impianto che in questo caso non dovrà avere dei gap di prestazioni da un appartamento all’altro.
Infatti le differenze di prestazioni rappresentano uno degli aspetti più critici di questa soluzione. Anche in questo caso, prima di sottoscrivere qualunque contratto è possibile effettuare un test per valutare la velocità di connessione della rete e quindi valutare già il tipo di prestazione e copertura del servizio. Molte compagnie ad esempio effettuano delle verifiche e dei sopralluoghi presso i condomini interessati per verificare la copertura e il tipo di intervento da fare. Una soluzione sicuramente da attuare soprattutto in queste circostanze quando il “tasso di conflittualità” tra i condomini può farsi decisamente elevato.
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