Kishi: il nuovo controller di Razer che trasforma il telefono in una console per videogiochi

Ultimamente sono molto numerosi gli esempi di smartphone destinati soprattutto al videogaming. Certo, il touchscreen può essere comodo in alcuni casi, ma è sempre più funzionale l’utilizzo di controller agganciabili al telefono che consentono di trasformarlo in una sorta di console portatile, con tanto di leve e pulsanti. A questo fine Razer ha appena rilasciato Kishi, un controller universale da cloud gaming collegato al telefono direttamente attraverso la porta USB-C (che dovrebbe essere posizionata al centro della parte inferiore del telefono). Questo device offre una latenza inferiore rispetto ai driver che funzionano tramite Bluetooth, quindi non è necessaria un’alimentazione indipendente per il dispositivo.

Kishi è adattabile a qualsiasi modello di smartphone di peso medio, che viene integrato all’interno, tra le due parti del controller, senza necessità di ulteriori elementi di fissaggio. Sul lato sinistro si trovano un trigger, una leva analogica, dei pulsanti di direzione e tasti funzione, mentre sul lato destro (oltre a un’altra leva analogica e un pulsante di trigger) ci sono dei pulsanti frontali standard e un indicatore.

Attualmente, Kishi supporta un certo numero di telefoni cellulari con sistema operativo Android, tra cui Razer 1 e 2, Google Pixel dalla versione 2 e 2XL in poi, così come gli attuali modelli Samsung Galaxy S (eccetto Galaxy S20 Ultra) e Note, nonché altri modelli inclusi in una certa gamma di altezze e spessori, muniti di OS Android 8 o superiore. In arrivo a breve anche una versione per iPhone che dipenderà dal connettore Lightning.

Purtroppo la presenza di Kishi impedisce l’accesso alle porte per le cuffie sui modelli che ne sono dotati.

Naturalmente Kishi è compatibile con le piattaforme di gioco basate su cloud come Google Stadia, Nvidia Geforce e Microsoft xCloud. Attualmente è in vendita a 89 euro.