Mozilla Seabird, il telefonino del futuro

Non si tratta dell’anteprima di un vero e proprio telefonino, e non è nemmeno un progetto in cantiere. Si tratta di un “concept”, ossia un insieme di idee più o meno realizzabili relative alla possibile evoluzione del mondo dei telefonini, che Mozilla ha diffuso in rete tramite un video.

Billy May, membro di Mozilla Labs, si è in qualche modo divertito pensando alle modalità con cui un utente di telefonia mobile può interagire con i contenuti e le applicazioni attraverso una tecnologia più avanzata e, se vogliamo, futuristica. Tanto per cominciare, un interessante sviluppo potrebbe essere l’installazione sul nostro terminale di due pico-proiettori laterali, che potrebbero rendere il nostro cellulare del tutto assimilabile a un laptop: un proiettore riproduce sul piano di lavoro una tastiera QWERTY a infrarossi, mentre l’altro proietta sul muro i contenuti del display ingranditi. In realtà la tecnologia dei proiettori esiste già, anche se ha scarso successo: questo a dimostrazione del fatto che dunque non si tratta di idee del tutto fantascientifiche. Più innovativa l’introduzione di un auricolare Bluetooth sul dorso, che funge da motion-controller per navigare e spostarsi attraverso contenuti multimediali e applicazioni, in uno spazio a 3D. Interessante anche la batteria ricaricabile senza fili. A queste si aggiungono altre funzionalità più “standard”, su suggerimento della community Mozilla Labs: sistema operativo Android, fotocamera da 8 megapixel, jack audio da 3,5 mm e una porta mini-USB. A dare un tocco di eleganza al progetto, lo sviluppo di un design aerodinamico dalle forme sinuose ed ergonomiche.

Come riportato sulla pagina ufficiale, il progetto nasce dalla consapevolezza che i produttori di smartphone guardano troppo alla potenza di CPU e sistemi operativi, tralasciando la semplicità di utilizzo e l’interazione con l’utente. Si tratta di idee molto spesso provocatorie, vista la difficoltà di realizzazione a breve termine. Ma non è da escludere che possano servire da spunto per molti sviluppatori di oggi.
Qui sotto, il video di “Mozilla Seabird”.