Smartphone: gli studenti americani potranno usarli a scuola

Gli smartphone come strumento per combattere il cyberbullismo e creare una coscienza digitale

Da oggi gli smartphone potranno essere usati anche a scuola. La notizia arriva d’oltreoceano e suscita già molte perplessità e pareri contrastanti. Se il provvedimento fosse adottato anche in Italia, per i genitori non ci sarebbero più scuse. Dovrebbero cedere alle richieste dei loro figli, acquistare magari l’ultimo modello di smartphone e, per risparmiare, cercare la tariffa più conveniente. Per fortuna le proposte in tal senso abbondano, basterebbe solo mettere Tim e le sue tariffe a confronto con quelle degli altri operatori, come ad esempio Wind e tanti altri ancora, e cercare l’offerta migliore.

La notizia, subito ripresa dai principali quotidiani americani come il Daily News, ha suscitato subito pareri contrastanti in merito all’aspetto educativo del provvedimento, a cui sono seguite le spiegazioni del sindaco de Blasio. Secondo il sindaco newyorchese, l’ingresso degli smartphone nelle scuole pubbliche e private americane garantirebbe maggiori possibilità di controllo sui figli da parte dei genitori. Il provvedimento in realtà non riguarda solo gli smartphone, ma anche altri dispositivi elettronici come ad esempio i tablet.

Più che positive sono state invece le reazioni di oltre 1,1 milioni di studenti americani. In realtà, sebbene gli studenti fossero già abituati a portare a scuola il proprio smartphone, a patto che fosse spento, da oggi potranno utilizzarlo nei tempi stabiliti e nei luoghi prescelti. Per coloro che non rispetteranno le regole stabilite da ogni singolo istituto, scatteranno provvedimenti disciplinari.

Tra le finalità principali del provvedimento, quella di responsabilizzare gli studenti nell’uso degli smartphone e delle tecnologie, creare cioè una vera coscienza digitale. Non meno importante l’intento di combattere il fenomeno del cyberbullismo, grazie anche alle maggiori occasioni di coinvolgimento dei genitori. Secondo gli ultimi sondaggi, genitori e figli si ritengono soddisfatti dal provvedimento.

Per l’Italia, l’uso degli smartphone è vietato in tutte le scuole e a tutti i livelli secondo una direttiva ministeriale. Le ragioni sarebbero la tutela della privacy degli studenti. Ma la realtà è del tutto diversa e le vicende di cronaca lo attestano. Molti studenti tengono accesi i loro smartphone durante le lezione e perfino durante le prove di verifica. Nei casi più assurdi messaggiano o chattano proprio con i loro genitori.