Tariffe cellulari: l’AGCOM deve seguire le raccomandazioni UE
Di Matilde BerettaLe Autorità nazionali e quelle comunitarie di stanno occupando dei costi della telefonia mobile e il Commisario Europeo per le telecomunicazioni Viviane Reding (nella foto), intervistata da Altroconsumo, dice: “l’AGCOM deve modificare il suo approccio e seguire le raccomandazioni UE” il che vuol dire una riduzione del 70 per cento per la fine del 2011.
Questa riduzione si riferisce ai costi di terminazione, ovvero quelli sostenuti dall’operatore di chi chiama a favore dell’operatore di chi riceve la telefonata. Costi che poi vengono ribaltati sul prezzo delle telefonate che paga l’utente.
Il Commissario Europeo si dichiara non soddisfatto dell’atteggiamento di AGCOM; di seguito un segmento dell’intervista:
“Sono molto delusa per l’approccio mantenuto finora dall’Autorità di regolazione italiana AGCOM sulle tariffe di terminazione. L’AGCOM presiedeva lo European Regulators Group (l’organo che raggruppa le 27 Autorità nazionali di regolazione nel settore delle telecomunicazioni) durante il 2007 ed era quindi bene informata di che cosa la Commissione intendesse fare. Ora stanno tentando di giocare d’anticipo mettendo in campo una riduzione meno ambiziosa rispetto alle indicazioni della Commissione, per proteggere gli interessi dei loro operatori mobili… Mi aspetto, pertanto, che l’AGCOM modifichi il suo approccio, portando il proprio piano di riduzione in linea con le metodologie relative alla quantificazione dei costi e i tempi raccomandate dalla Commissione ai sensi dell’articolo 19 della direttiva quadro UE”.
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